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Manovra, Conte: "Conti in ordine ma saremo coraggiosi". Tria: 'Reddito cittadinanza, flat tax e riforma Fornero partiranno insieme'

'Massima attenzione agli interessi dei cittadini ma anche delle imprese". Il premier annuncia un grande piano delle infrastrutture

Conte e Tria

Redazione Ansa

"Faremo una manovra seria, terremo conti in ordine ma saremo coraggiosi". Lo afferma il premier Giuseppe Conte intervenendo alla Fiera del Levante di Bari."Reddito cittadinanza e riforma fiscale saranno due pilastri su cui lavoreremo per sagomare una manovra che sia anche di equità sociale"

"Fin dall'inizio il faro che ha mosso la nostra azione è stato quello della massima attenzione agli interessi cittadini ma ciò non significa una diminuita attenzione al mondo delle imprese" precisa il presidente del Consiglio."La forza delle nostre imprese potrà aiutarci a produrre quelle risorse di cui abbiamo bisogna per un paese più giusto, più forte, più inclusivo. Noi vogliamo aiutare chi intraprende per creare ricchezza, per sé stesso e per gli altri", sottolinea. "Faremo un grande piano per le imfrastrutture. In questi anni sono state pesantemente penalizzate. Dall'ammodernamento e dalla revisione del sistema delle concessioni otterremo la valorizzazione delle opere pubbliche e il favorimento del partenariato. Ma non si può lucrare sui beni pubblici a spese dell'intera politica" sottolinea Conte.

Il presidente del consiglio ha poi affrontato il tema dell'Ilva. "Abbiamo migliorato incredibilmente il livello occupazionale, garantendo gli stessi diritti. Abbiamo migliorato anche il piano ambientale, anticipando i tempi delle misure per l'incolumità dei cittadini. Posso dire che, a queste condizioni, non si poteva fare di più".

"Oggi è 8 settembre, data simbolica per la nostra storia. In quella data si pose fine a un periodo buio della nostra storia, con l'8 settembre inizia un periodo di crescita economica. L'esecutivo che presiedo ha intenzione di ricreare per i cittadini la stessa fiducia per il futuro che allora c'era da parte dei nostri genitori" ha continuato il premier.

Al termine dell'Ecofin, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha detto che "Ci sono margini per far partire le varie riforme, ovviamente si stanno mettendo a punto, nella discussione politica, il disegno specifico della varie riforme perché come è stato detto tutto questo verrà fatto gradualmente nel corso della legislatura. C'è ovviamente un bilanciamento, se dare più l'accento su una o l'altra riforma, ma partiranno tutte e tre". Il bilanciamento da trovare è al centro di una discussione "in parte tecnica ma molto politica, ma tutte le riforme partiranno".

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