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Migranti: Salvini,oggi vedo Conte per la proposta italiana

Di Maio: se dentro il contratto andiamo avanti forte. Li salviamo con le nostre navi, Ong altrove

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini

Redazione Ansa

"Abbiamo un incontro oggi pomeriggio con il presidente Conte, ci sarà una proposta italiana al vertice informale sui migranti, il problema non è respingere all'interno dell'Unione, ma difendere i confini europei". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine di una riunione della Lega in Senato, rispondendo ai cronisti sul vertice dei capi di Stato e di governo di Francia, Italia, Germania e Spagna, che si terrà domenica a Bruxelles, in preparazione del Consiglio europeo del 28 giugno.

Salvini ha sottolineato che il presidente del Consiglio "sta lavorando benissimo". E ha aggiunto che "Il problema non è litigare tra stati membri, ma usare soldi e uomini dell'Unione europea per difendere i confini europei. Così come si fa sul confine balcanico si faccia sul confine del Mediterraneo". "La proposta giusta - ha insistito il ministro - sarà quella italiana".

Il ministro è tornato sulle polemiche relative al censimento dei rom: "Ci sono tanti comuni che mi stanno scrivendo chiedendo di poter partire e ci stanno tanti comuni a guida di sinistra che lo stanno già facendo. Come ministero siamo a disposizione di tutti i sindaci che vorranno aiuto su questo tema". Salvini ha assicurato che sul tema con Conte e con Luigi Di Maio è "assolutamente" tutto a posto e "tutto quello che facciamo è in sintonia".

Sul tema dei migranti è intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio, a Coffee break su La 7: sulla loro accoglienza c'è "la Costituzione che ci dice ciò che si può fare e ciò che non si può fare. Non lo dice Di Maio. Con Salvini tutto chiarito? Se restiamo nell'argine del contratto di governo, andiamo avanti alla grande"..

"Noi salviamo i migranti con la nostra Marina, con la nostra Guardia Costiera, ma le ong vadano altrove", ha aggiunto Di Maio. "La Spagna ha aperto i suoi porti, la Francia anche. In spagna hanno festeggiato, bene. Ma noi non potevamo festeggiare ogni 6 ore...."..

Per il leader del M5s, nel governo sulle Ong "Siamo compattissimi. Sono felice che altri paesi abbiano aperto i porti. E' bastato dire qualche no e abbiamo ottenuto qualche sì. Non c'era ancora un governo ed è bastato dire dei 'no' a Dublino e sui tavoli Ue è saltato tutto. Dopo Aquarius più nulla sarà come prima: il gesto della Spagna spero non sia solo mediatico. Se sarà così, otterremo altri sì, altrimenti loro otterranno altri no. Noi non andremo più ai tavoli dove alziamo la voce e abbassiamo la testa". 

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