Politica

Pd, Rosato: 'Referendum iscritti? Utile, anche su governo'

Il capogruppo Dem uscente: 'Non sono d'accordo a fare un governo con i 5 stelle ma su decisioni importanti si possono sentire gli iscritti'

Ettore Rosato

Redazione Ansa

E' ancora dibattito all'interno del Pd tra 'aventiniani' e Dem più aperti a un dialogo con le altre forze in vista della formazione del governo. Dopo l'apertura di ieri dell'ex segretario Walter Veltroni il capogruppo uscente, Ettore Rosato, parla della possibilità di un referendum tra gli iscritti. "Non sono d'accordo - ha detto Rosato a 'Un giorno da pecora' - a fare un governo con i 5 stelle, ma su decisioni importanti potrebbe essere utile una consultazione degli iscritti, anche sulla possibilità eventuale di fare un governo".

"Non rinnego nulla di quanto fatto con Matteo Renzi, tra qualche anno si guarderà indietro e si dirà 'Col governo Renzi e Gentiloni le cose si facevano' - ha affermato Rosato -. Non so se questa legislatura sarà produttiva un quinto della precedente". "Errori? Non abbiamo capito che la gente era stanca e stufa della sua situazione - ancora Rosato -, al Sud sulla disoccupazione con le cifre sul Pil non davamo risposte. Renzi antipatico? E' semplificatorio. Noi troppo di destra? Avremmo preso il 35%!". Infine alla domanda se faccia parte del cosiddetto giglio magico di Matteo Renzi, il capogruppo uscente ha risposto ironico: "Non sono nel giglio magico, non sono di Firenze, sono nella fioriera accanto".

"Di Maio e Salvini non sono uguali. Alcune cose che propone Salvini sono inaccettabili a livello politico e culturale, ha alimentato la paura in questo Paese". "Di Maio non ha un programma, ha una lista dei desideri: un'Italia più pulita, più bella, tutti con una fidanzata, il reddito di cittadinanza - ha detto con una punta di ironia -, a chi non piacerebbe?". "Se Salvini dovesse fare alcune delle cose che ha promesso sarebbe l'Italia dei muri - ha aggiunto Rosato -. Dall'altra parte (M5s, ndr) c'è la non scelta, non hanno mai preso una posizione su certi temi. Dubito che di Maio si faccia convincere su qualche cosa...". "Ci sono delle regole in politica, chi perde le elezioni sta all'opposizione - aveva premesso Rosato -. Vediamo come si svolgono le consultazioni, ma chi ha fatto campagna elettorale dicendo 'non funziona niente in Italia e lo aggiustiamo noi' ha il dovere di provarci".

Interpellato su potenziali candidati alla presidenza del Senato e della Camera, Ettore Rosato capogruppo uscente Pd a Montecitorio, ha detto "ho stima di Giorgetti (Lega, ndr)", mentre sull'ex direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli, neoletto M5S alla Camera, ha affermato: "Non lo conosco tranne che per la televisione, ma non possiamo essere pregiudizialmente contro".

 

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