(ANSA) - BOLZANO, 21 FEB - A 10 giorni dalle politiche, il Pd
altoatesino si spacca: 14 esponenti, espressione della minoranza
che fa riferimento al presidente del consiglio provinciale
Roberto Bizzo hanno annunciato la loro uscita dal Pd. Tra i
dissidenti l'assessora bolzanina Monica Franch, l'assessore del
comune di Ora Luigi Tava, l'attuale consigliere comunale Mauro
Randi e Miriam Canestrini, membro della segreteria provinciale.
In una conferenza stampa è stata criticata la "candidatura
imposta dall'alto" di Gianclaudio Bressa e Maria Elena Boschi
nel collegio Bolzano-Bassa Atesina. "Lascio il partito - ha
detto Randi - per coerenza. Nonostante l'impegno del segretario
provinciale Alessandro Huber ci siamo trovati due candidature
paracadutate. E' una questione di metodo. Sono venuti meno i
principi del confronto e del cambiamento per i quali all'epoca
ho aderito al Pd". La minoranza ormai ex Pd ha contestato
inoltre l'esclusione della deputata uscente Luisa Gnecchi dalle
recenti decisioni.
Pd: si spacca partito in Alto Adige
Dopo candidatura "imposta dall'alto" di Bressa e Boschi