Politica

Di Maio: "Cav e Renzi finiscano di illudere gli italiani"

"Programmi importanti se chi li propone è credile"

Redazione Ansa

"Noi abbiamo mantenuto le nostre promesse. Gli altri non hanno questa credibilità. I programmi elettorali sono importanti se chi ve li propone è credibile, altrimenti non perdete tempo, non leggeteli perché non valgono alcunché". Lo ha detto il candidato premier Luigi Di Maio a un incontro pubblico del M5s a Scicli, nel Ragusano, invitando Berlusconi e Renzi a "finire di illudere gli italiani".

"Berlusconi - ha aggiunto il candidato premier del M5s - la 'flat tax' l'ha proposta nel 1994 e non l'ha fatta, il 'Contratto con gli italiani' del 2001 non l'ha mai osservato. Renzi parla di politiche per la famiglia: ha avuto tre anni, poteva governare bene e invece ha governato per gli affari suoi e per la banca della Boschi". "Io non ho niente contro di loro - ha sottolineato Di Maio - l'unica cosa che non devono fare è finire di illudere gli italiani. E dobbiamo avere un poco di memoria per non dimenticare quello che hanno fatto questi signori negli ultimi 20 anni e perché tendiamo a fidarci di quello che ci stanno assicurando adesso. Mandateci al governo il 4 marzo, e dal giorno - ha chiosato - dopo cominceremo a realizzare quello che aspettiamo da 30 anni".

Nel pomeriggio, da Palermo, Luigi Di Maio ha detto di aver "sentito Dessì, ha convenuto che non fosse giusto continuare a farsi strumentalizzare e ha deciso di fare un passo indietro rinunciando a candidarsi". "Dessì è comunque un incensurato e il Comune di Frascati ci ha risposto che il titolo in base al quale possiede la casa è legittimo", ha aggiunto. "Siamo stati vittime di attacchi violentissimi - ha aggiunto - Emanuele ha scelto di non candidarsi per proteggere il Movimento". "Gli impresentabili sono altri - ha spiegato Di Maio - come Luigi Cesaro o gli amici di Cuffaro che ha candidato Renzi". E ai giornalisti che gli chiedevano di fare i nomi dei cosiddetti impresentabili in Sicilia ha aggiunto: "Presto avrete tutto l'elenco".

Poi il candidato premier del M5S, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se Grillo avesse preso ormai le distanze dal Movimento, "Grillo è venuto con me al Viminale a presentare il simbolo e verrà con me a fare la campagna elettorale. E' il nostro più grande tifoso". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it