(ANSA) - CAGLIARI, 11 DIC - E' cominciato questa mattina a
Roma, in piazza Montecitorio, davanti alla Camera, il presidio
silenzioso delle associazioni dei familiari dei militari e
civili del comparto Difesa e della sicurezza nazionale esposti e
vittime dell'amianto e altri fattori nocivi.
In piazza i presidenti di Afea nazionale, Pietro
Serarcangeli, e di Afeva Sardegna, Salvatore Garau, che ha
iniziato, come preannunciato, lo sciopero della fame.
Una protesta estrema che proseguirà ad oltranza. Garau è
arrivato in piazza poco prima delle 12 con un piccolo cartello
al collo che reca la scritta "In silenzioso sciopero della fame
per essere ascoltati". E domani si replica con la protesta che
si espanderà con la mobilitazione generale, indetta dal
Coordinamento Amianto pro Comparto Difesa e la partecipazione di
associazioni, familiari del personale attivo e dei militari in
congedo.
L'obiettivo è sollecitare il Governo e al Parlamento ad
approvare una legge "giusta, equa e chiara che superi le norme
attuali".
Amianto: sciopero fame a Montecitorio
Domani mobilitazione generale del Coordinamento associazioni