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Bankitalia, Gentiloni: "Rapporti Governo-Pd ottimi". Calenda: "Incidente, prima rientra meglio è"

"Invocato rispetto regole da qualcuno disinvoltamente violate", dice il leader di Fi

Paolo Gentiloni e Matteo Renzi (archivio)

Redazione Ansa

"Il rapporto tra Governo e partito di maggioranza relativa sono fondamentali e ottimi in generale, poi (su Bankitalia, ndr) decidiamo avendo in mente quell'obiettivo lì (l'autonomia, ndr), non è una decisione di buona creanza, l'autonomia è rilevante perché è importante in sé per i mercati, deve stare a cuore alle autorità di governo, in modo particolare perché abbiamo alle spalle le difficoltà del nostro sistema bancario": lo ha detto il premier Paolo Gentiloni al termine del vertice Ue.

Sulle soluzioni per via Nazionale, ha detto: "Non parlo nemmeno sotto tortura né un tanto al chilo. E' un compito rilevante che spetta in parte al Governo, c'è una procedura che investe diverse istituzioni, il Governo prenderà le sue decisioni nel rispetto dell'autonomia della banca. Non facciamo indiscrezioni o cose di questo genere". 

"Non credo che stiamo correndo il rischio che si creino strani incroci populisti nel prosieguo della legislatura, penso che il governo ha presentato una legge di bilancio che ho definito snella e utile, penso lo abbia fatto col pieno sostegno della propria maggioranza e non ho nessuna preoccupazione da questo punto di vista", ha detto ancora il premier, rispondendo a chi gli chiedeva se temesse ripercussioni della questione Bankitalia.

"Innanzitutto questo è un incidente, prima rientra meglio è per il Paese". Così il ministro dello sviluppo economico a Repubblica Tv sulla mozione del Pd sui vertici di Bankitalia. Per Calenda dietro alla mozione "non c'è una strategia, ma si è sottovalutato cosa si stava facendo e la sede dove lo si faceva. Se ci fosse stata una strategia sarebbe un errore gravissimo". Calenda ha anche detto ''penso che sia stata una leggerezza non ci sia stato il disegno di indebolire il governo''.

"Il Parlamento che esprime una valutazione non è "un incidente". È democrazia", ha scritto su Twitter il presidente del Pd Matteo Orfini. 

E sulla vicenda, interviene anche il leader di Fi, Silvio Berlusconi. "La mia posizione è stata di massima trasparenza e chiarezza - afferma i- : ho denunciato l'antico vizio della sinistra per l'occupazione dei posti e ribadito, allo stesso tempo, che è comprensibile la volontà di controllo su quello che è successo in questi anni. Tutto questo ho detto anche per invocare il rispetto delle regole, che qualcuno ha disinvoltamente dimenticato o addirittura violato. Nessun "asse con Renzi", come qualche giornale ha maliziosamente insinuato". 

E Matteo Renzi dice: "Mi sembra evidente, la questione mi sembra ormai chiarita e che tutti si possano fare una opinione. Retwitto quello che ha detto il presidente del Consiglio Gentiloni sui rapporti tra il Pd e governo: sono ottimi. Lo sottoscrivo e lo condivido totalmente", ha spiegato il segretario del Pd.

"In questi giorni si è affrontata la questione Bankitalia solo dal punto di vista del metodo mentre del merito non parla nessuno. Nel merito nessuno di noi mette in discussione l'autonomia e indipendenza della Banca e lasciamo la decisione sul governatore al governo. Ma continuiamo a dire che siamo dalla parte dei risparmiatori", ha detto ancora Renzi. 

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