Politica

Mattarella a Cagliari: 'Cultura è supporto per dialogo'

Inaugura anno accademico Ateneo, poi a Casa Gramsci a Ghilarza

Redazione Ansa

"In questi giorni, ieri particolarmente, in tutta Europa abbiamo ancora una volta verificato che quando prevalgono scontro ed esasperazioni di posizioni si allontanano le soluzioni positive: diviene più difficile ogni positiva posizione e la cultura può fornire supporto per il dialogo e il confronto che consenta di addivenire a soluzioni condivise". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Cagliari, riferendosi a quanto sta avvenendo a Barcellona. Il presidente della Repubblica in mattinata ha inaugurato l'anno accademico dell'Università di Cagliari.

"La cultura è veicolo di libertà, di quella che costituisce un bene indivisibile - ha detto Mattarella - perché non può essere goduta da soli. La libertà è piena se si realizza insieme agli altri che sono attorno a noi: questo vale per le persone, per i territori e per gli Stati; vale in qualunque dimensione. E non è tale se c'è accanto a noi chi ne è privo di usufruirne". 

"Abbiamo un bisogno grande di cultura, soprattutto in una stagione come questa di tensioni e pericoli nel mondo. La cultura è fondamentale per esaminare e studiare i problemi che provocano le tensioni. Il rispetto delle idee altrui è fondamentale".

Nel pomeriggio, alle 17, all'Auditorium di Ghilarza (Oristano) prende parte alla cerimonia in occasione dell'80/o anniversario della morte di Antonio Gramsci. Al suo arrivo a Cagliari è stato accolto dalla prefetta Tiziana Giovanna Costantino. Da qui ha raggiunto l'Università ricevuto dalla rettrice Maria del Zompo, dal presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Al termine dell'apertura dell'anno accademico il presidente dovrebbe raggiungere il Museo Archeologico, poco distante dall'Università, per una vista privata. Qui dovrebbe vedere la parte dedicata ai Giganti di Mont'e Prama.
   

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