"Negli ultimi 10 anni la tenuta del nostro sistema paese è stata assicurata da alcuni pilastri fondamentali - ha detto il premier Gentiloni nel corso della terza conferenza nazionale sulla famiglia - e tra questi, appunto, certo dalle nostre famiglie, quella trama dei decenni del dopo-guerra di una comunità che aveva punti di riferimenti nella famiglia e anche in diversi corpi sociali si è andata scemando e la famiglia è stato ancoraggio fondamentale, un fattore fondamentale di coesione. Da gennaio - ha proseguito - il reddito di inclusione sarà uno strumento importante nella lotta alla povertà e nella prossima legge di bilancio puntiamo ad arricchirlo reddito ma certo è stato fatto un passo avanti nella giusta direzione".
LA CONFERENZA
"Credo - ha detto Gentiloni - che a mano a mano che usciamo dalla fase più dura della crisi economica potremo fare progetti più ambiziosi per sostenere le famiglie anche se c'è stato un sforzo degli ultimi governi. Di tutto abbiamo bisogno tranne di un conflitto generazionale ma un patto intergenerazionale non si fa ai tavoli del governo ma valorizzando il ruolo delle famiglie". Negli anni della crisi, ha evidenziato il premier, la famiglia ha spesso fatto da supplente allo Stato e "va limitata nei giusti confini la funzione di supplenza della famiglia che però io non vorrei venisse meno con uno Stato dalla culla alla tomba, un pizzico di supplenza è anche benefico ma dobbiamo irrobustire le politiche pubbliche". Tra le misure degli ultimi governi, Gentiloni cita il fondo per l'autosufficienza, le misure per "migliorare le condizioni per chi fa dei figli nel lavoro", i congedi parentali, l'intervento contro "lo scandalo delle dimissioni in bianco".
Nel suo internvento, la presidente della Camera, Laura Boldrini ha espresso un asupicio: "Prima che termini la legislatura bisognerebbe introdurre nuove norme per tutelare meglio le donne minacciate. Bsogna rafforzare le misure interdittive per tenere lontano gli uomini violenti. Mi auguro - ha proseguito, rivolgendosi direttamente al premier - che la prossima legge di bilancio avvii un'inversione di tendenza. Serve una svolta nelle politiche economiche e sociali che comporti maggiori investimenti".
Alla terza Conferenza nazionale sulla famiglia quale partecipano nella prima giornata il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, la presidente della Camera Laura Boldrini, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente dell'Inps Tito Boeri e il presidente dell'Istat Giorgio Alleva.
I lavori proseguiranno anche domani con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e quello dell'Istruzione Valeria Fedeli.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it