(ANSA) - PERUGIA, 20 AGO - Della notte del 24 agosto di un
anno fa, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria,
ricorda "la paura per la scossa", le telefonate con i vertici
della Protezione civile prima ancora di quella con i familiari.
Poi l'"ansia" per avere un quadro della situazione. Senza
vittime in Umbria mentre dagli altri centri colpiti giungevano
notizie di decine di morti.
Un anno, ripercorso con l'ANSA, segnato dall'assistenza alla
gente, agli allevatori e agli animali sulle montagne della
Valnerina, dall'impegno per la viabilità e per i beni culturali,
dagli interventi su scuole e ospedali. "Grazie al lavoro fatto
con il Governo, con il Parlamento e con il commissario
straordinario - ha aggiunto - è stato poi costruito un quadro
chiaro e certo con norme e risorse finanziarie, presupposto per
la ricostruzione ormai partita".
"Ricostruiremo - ha detto ancora Marini - 'come era e dove
era' ma anche 'come sarà'. Non come ritorno al passato ma
nell'ambito di un percorso verso il futuro".
Marini, fu notte paura ma ricostruiamo
Presidente Umbria ripercorre ultimo anno con sguardo a futuro