Politica

Stalking: allarme sindacati, da settembre risarcimenti per estinguere reato

Boschi: 'Governo disponibile a rivedere la norma'

Redazione Ansa

"Da settembre, alla ripresa dei processi, per molti stalker si aprirà la possibilità di estinguere il reato pagando una 'congrua' cifra", ossia un risarcimento. A lanciare l'allarme Cgil Cisl e Uil che già avevano sollevato il caso e ora ricordano che con l'entrata in vigore della riforma del sistema penale, prevista per il 3 agosto, sarà introdotto nel codice un nuovo articolo sull'estinzione di alcuni reati a seguito di condotte riparatorie: tra questi "le forme 'meno gravi' di stalking".

Con la riforma, spiegano i sindacati, verrà introdotto nel codice penale il nuovo articolo 162 ter sull'estinzione di alcuni reati a seguito di condotte riparatorie. I cosiddetti reati a querela remissibile, tra cui sono comprese anche le forme "meno gravi" di stalking, potranno d'ora in avanti essere estinti tramite un risarcimento e senza il consenso delle vittime. "Ciò significa - scrivono i sindacati - che dal prossimo settembre, alla ripresa dei processi, per molti stalker si aprirà la possibilità di estinguere il reato commesso pagando una 'congrua' cifra, anche in comode rate, e senza interpellare la persona offesa".

Sui rischio paventati rispetto al reati di stalking - si legge in una nota dei sindacati - "Loredana Taddei, responsabile nazionale delle Politiche di Genere della Cgil, Liliana Ocmin, responsabile del coordinamento nazionale donne Cisl e Alessandra Menelao, responsabile nazionale dei centri di ascolto della Uil, avevano espresso forte preoccupazione e richiesto un incontro al Ministro della Giustizia che in più occasioni aveva dichiarato il proprio impegno a valutare attentamente le possibili incongruenze della legge rispetto al reato di stalking. Purtroppo le tre dirigenti sindacali segnalano che "ad oggi non hanno avuto riscontri positivi di nessun tipo". "Diventa prioritario e urgente quindi - proseguono le tre esponenti sindacali - un intervento chiarificatore sull'articolo 162 ter affinché nessuna denuncia per il reato di stalking possa in alcun modo rientrare in una sanzione riparatoria. Cgil Cisl e Uil, così come sta avvenendo già in molti territori, metteranno in campo tutte le necessarie iniziative per giungere nel più breve tempo possibile alle giuste modifiche di una norma che tende ad allentare le briglie della tutela nei confronti delle tantissime vittime di stalking".

"C'è la disponibilità del ministro Orlando a rivedere la norma. Orlando ha aperto a modifiche positive. A mio avviso è importante capire come correggerla: in alcuni casi, ridotti, si pone il tema della revocabilità della querela": lo ha detto la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, rispondendo, nella Commissione d'inchiesta sul femminicidio, a una domanda sulla riforma del Codice penale che ha introdotto la possibilità di estinzione del reato di staking in seguito al risarcimento delle vittime da parte dei persecutori.
   

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