Politica

Pd: gaffe Prestipino: 'Sostegno a mamme per continuare nostra razza'. Poi si scusa

Polemiche per la sua frase anche dal suo partito

Neonati nel nido di un reparto Marternita'

Redazione Ansa

Desta polemiche la gaffe dell'esponente Pd Patrizia Prestipino che, salvo poi scusarsi, durante una intervista a Radio Cusano Campus ha sostenuto che: "per continuare la nostra razza bisogna dare sostegno concreto alle mamme". "Renzi in campagna elettorale ha detto che si sarebbe occupato anche di mamme, è stato coerente - ha aggiunto Prestipino - in Italia nascono sempre meno figli, la genitorialità viene spesso lasciata da sola. Non ci sono più mamme in Italia, vi rendete conto che siamo il Paese più anziano d'Europa? Siamo un Paese che rischia tra qualche decennio di non avere più ragazzi italiani. Se uno vuole continuare la nostra razza, se vogliamo dirla così, è chiaro che in Italia bisogna iniziare a dare un sostegno concreto alle mamme e alle famiglie. Altrimenti si rischia l'estinzione tra un po' in Italia". 

Parole che hanno destato non poche polemiche anche da parte di esponenti del suo partito. "Cara @patriziaprestip - scrive su twitter Michele Anzaldi - faresti bene a smentire subito uso termine razza. Emozione ti ha tradita, Pd da sempre guida contro questa ignoranza". 

La Prestipino si è poi scusata. "Questa mattina nel corso della trasmissione radiofonica mattutina di Radio Cusano Campus, in maniera del tutto erronea, ho usato il termine 'razza' nell'ambito di una discussione sulla natalità. Mi scuso chiaramente per l'uso di questo termine che, peraltro, nulla aveva a che fare con la discussione in corso in quel momento".

Si, Si a Prestipino, aberrante è tutto non solo "razza" - "La neo responsabile Dipartimento Difesa degli Animali del PD, Patrizia Prestipino, si scusa per aver utilizzato 'in maniera del tutto erronea il termine razza nell'ambito di una discussione sulla natalità'. Vorrei far presente alla Prestipino che non è solo il termine 'razza' ad essere totalmente fuori luogo, ma è l'intero concetto da lei espresso ad essere una aberrazione. Un conto è dare sostegno alle famiglie, altro è usare frasi come 'rischiare l'estinzione' o 'rischiare di non avere più ragazzi italiani'. Può scusarsi di un termine, come asserisce lei, utilizzato erroneamente, ma è dal Manifesto sulla razza del 1938 che non si ascoltava da un esponente del partito di governo un simile discorso. La salvaguardia dell'italianità fa il paio con 'aiutiamoli a casa loro'". Così in una nota la presidente di Sinistra Italiana, Laura Lauri.

 

   

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