(ANSA) - TRIESTE, 23 GIU - "La sfida che Giulio ci lancia è
quella di un giornalismo etico". Così Paola Deffendi Regeni è
intervenuta, a un anno e mezzo dalla morte del figlio in Egitto,
alla serata "I nostri Angeli", evento culminante del Premio
Luchetta a Trieste. "È un termine a cui ho pensato di recente -
ha detto - quello del 'giornalismo etico'. Io penso sia un
giornalismo che vuole fare indagine, vuole capire, mette in
connessione elementi e relazioni. Non è certo il giornalismo che
per dire due nomi riempie pagine intere".
Deffendi ha fatto riferimento al ruolo della stampa nella
vicenda di Giulio: "Noi come famiglia abbiamo un buon rapporto
con la procura. Sappiamo molte cose ma alle volte non le diciamo
per non bruciare delle opportunità. Un giornalismo etico è un
giornalismo che ci accompagna nella nostra lotta. È una grossa
sfida". Sulle indagini ha detto che "ci dicono che le cose sono
ferme. In questo anno e mezzo abbiamo fatto passi molto grandi.
Passi che magari alcuni pensavano non si potessero fare".
Mamma Regeni, Giulio giornalismo etico
Intervento a cerimonia premi Luchetta a Trieste