Politica

Gentiloni: Governo fragile ma programma robusto

Governo: Gentiloni, ci sono condizioni per andare avanti

Redazione Ansa

"Questo governo è nato da condizioni di difficoltà, da un referendum perso. Nasce male, fragile, si può dire. Tuttavia ci tengo a dire che per quanto sia fragile cerca di sviluppare un programma robusto. Due cose non in contraddizione". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni. "Stiamo lavorando per completare programma importanti. Rivendico continuismo con Renzi, nell'interesse del Paese. Il mio mantra che ripeto ossessivamente è che il Governo durerà finché avrà la fiducia del Parlamento. E io mi auguro che questa fiducia ci sia nei prossimi mesi e penso che sia possibile, vedo e osservo la politica da vicino, penso che le condizioni ci siano.  Il Parlamento ha le chiavi del destino del governo, ma mi faccio garante del fatto che l'Italia ha un governo in grado di lavorare. E mi faccio garante del fatto che non intendiamo perdere il treno della crescita nell'Eurozona.

 "E' arrivato il tempo di poter considerare a tutti gli effetti questi bambini come cittadini italiani. Glielo dobbiamo, è un atto doveroso e di civiltà. Mi auguro che il Parlamento lo faccia presto nelle prossime settimane. Questa legge non riguarda solo il diritto di questi bambini, ma interessa anche la sicurezza del nostro Paese: la via contro la radicalizzazione non è la costruzione di muri, ma quella del dialogo e l'inclusione"

"L'Italia deve insistere nella ricerca della verità per Giulio Regeni in rotale collaborazione e sintonia con la Procura della Repubblica di Roma. Io non dispero, l'Italia terrà il punto sulla ricerca della verità". Sulla vicenda Regeni, "in una parola" l'Italia deve "insistere", ha argomentato, e "dare la sensazione che un Paese come il nostro non dimentica e non rinuncia alla ricerca della verità" Questo, ha proseguito Gentiloni, "lo ho detto sin dal primo momento. Momento terribile: ricordo la telefonata dell'ambasciatore al Cairo e della ministra Guidi al Cairo che mi annunciavano quello che poi sarebbe stato confermato. Ho incontrato tante volte la famiglia di Giulio Regeni, un'altra delle straordinarie famiglie italiane. E' incredibile - ha concluso il premier - come in questi momenti di difficoltà e tragedie si incontrino famiglie straordinarie".

Romano Prodi, dopo aver seguito l'intervento di Enrico Letta, ha avuto un breve colloquio, circa 10 minuti, con il premier Paolo Gentiloni.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it