Politica

Ilva: Emiliano, decreto Calenda non valutato vita tarantini

'Con pressappochismo politico si rischia mettere parola fine'

Michele Emiliano

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 5 GIU - "Ancora una volta motivazioni imperscrutabili finiscono per ripercuotersi sulla comunità tarantina e pugliese. Nulla nella firma del decreto risulta razionale o anche solo logico. Nulla nella fretta indiavolata del ministro Calenda risulta aver, anche incidentalmente, valutato gli effetti della sua decisione sulla vita dei tarantini". Lo afferma in una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando l'aggiudicazione del Siderurgico di Taranto alla cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia. "Con una sola firma - prosegue Emiliano - sono state mortificate le legittime aspirazioni di una città e di un asset strategico del paese. Uno sconcertante esempio di pressapochismo politico rischia di mettere la parola fine alla storia dell'Ilva e alla speranza di ambientalizzare il controverso simbolo di Taranto". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it