Politica

Rai: Ap rifiuta accredito a Gazebo, scoppia polemica

Conferenza stampa di Alternativa Popolare sulla legge elettorale off limits per la redazione della trasmissione Rai

Il conduttore di Gazebo Diego Bianchi in una foto d'archivio

Redazione Ansa

Conferenza stampa di Alternativa Popolare sulla legge elettorale off limits per la redazione di Gazebo. A darne comunicazione è lo stesso ufficio stampa del partito di Angelino Alfano che ha risposto così - via mail - alla richiesta di accredito avanzata dalla trasmissione di Rai 3: "Le ragioni - è la spiegazione del rifiuto - sono evidenti e consolidate negli anni e sicuramente non vi sfuggono. Siamo sicuri, a ogni buon conto, che saprete cogliere l'occasione di scoprire che esiste un mondo oltre le vostre fissazioni e che utilmente impiegherete le ore di questa splendida giornata di primavera romana e che dunque, altrettanto utilmente, impiegherete il canone versato dal contribuente".

"Alfano - attacca il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico - vieta accredito a Gazebo per conferenza stampa del suo partito. Conferma così voci su pressioni per censurare la trasmissione Rai". 

"Il partito del ministro Alfano - dice il capogruppo M5s in commissione di Vigilanza Rai - dimostra la concezione che ha del servizio pubblico: lottizzazione, marchette e favoritismi. Quando questo schema non si applica scatta la censura, per questo oggi Alternativa popolare ha rifiutato l'accredito ai giornalisti della trasmissione Gazebo per la conferenza stampa odierna". Così Alberto Airola, capogruppo 5stelle della commissione di Vigilanza Rai. "Adesso comprendiamo ancora meglio - conclude il senatore Airola - perché il consigliere d'area centrista e la rappresentanza parlamentare di Ap sparino quotidianamente contro il direttore generale di viale Mazzini".
   

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