Politica

Ok intesa su call center, riguarda 80 mila lavoratori

Gentiloni: 'Gettata ancora protezione sociale in settore delicato"

Sabrina Ferilli in una scena del film 'Tutta la vita davanti', per la regia di Paolo Virzi' uscito nel 2007

Redazione Ansa

Lotta al far west della delocalizzazione: è questo l'obiettivo del protocollo firmato oggi a Palazzo Chigi fra 13 grandi aziende e che punta a far restare almeno l'80% dei servizi forniti dai call center in Italia. "Abbiamo gettato - ha detto il premier Paolo Gentiloni - un'ancora di protezione sociale in un settore delicato. Per il governo questo è un valore da rivendicare". Eni, Enel, Sky, Intesa Sanpaolo, Tim, Fastweb, Poste italiane, Trenitalia, Ntv, Wind Tre, Unicredit, Vodafone, Mediaset si sono oggi impegnate, sotto lo sguardo del presidente del Consiglio e del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, a fare un passo in avanti nella tutela di 80 mila lavoratori italiani.

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