Politica

Def: Renzi, aumento Iva? Ipotesi assurda

Pd non la farà mai aumentare in questo Paese

Redazione Ansa

Niente aumenti dell'Iva. Lo ribadisce Matteo Renzi commentando le voci che invece lo davano concorde a un aumento dell'imposta sul valore aggiunto. "Ritengo che questa ipotesi - ha detto a Radio 24 - sia totalmente assurda e mi sento di poter dire che il Partito Democratico non farà mai aumentare l'Iva in questo Paese. Devo dire che Gentiloni è il primo a essere convinto di questo, per cui trovo che non sia assolutamente un'indiscrezione veritiera".

Le indiscrezioni erano relative a uno 'scambio' tra aumento dell'Iva e taglio del cuneo fiscale sul lavoro, che potrebbe essere indicato nel prossimo Def (Documento di economia e finanza) che il governo varerà entro il 10 di aprile e sul quale martedì prossimo, il 4 aprile, ci sarà l'atteso confronto tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e i deputati Dem alla Camera. Il testo, una volta approvato dal governo, sarà discusso in Aula a Montecitorio, come ha deciso la conferenza dei capigruppo, il prossimo 26 aprile. 

L'ultima volta è stata aumentata l'Iva, ha sottolineato Renzi, "era il settembre del 2013. Bene, dal Governo dei millegiorni e poi con l'attuale Governo non c'è mai stato un aumento dell'imposizione fiscale e credo che sia un fatto positivo che questo venga confermato. Naturalmente poi il governo farà le proprie scelte nelle prossime settimane, però mi sento di poter dire che sull'Iva c'è una linea di condotta da parte del nostro partito, del nostro schieramento che mi sembra molto chiara: no all'aumento dell'Iva. Noi dobbiamo sostenere e incoraggiare i consumi, come è giusto che sia" .

L'ex premier ha anche indicato la direzione da prendere, cioè quella di "continuare l'opera di riduzione delle tasse e contemporaneamente di semplificazione è il presupposto per poter combattere l'evasione". Bisogna però non solo "abbassare le tasse" ma anche "rendere più semplice il sistema fiscale, attraverso una digitalizzazione spinta - sostiene l'ex premier - attraverso l'innovazione tecnologica applicata al fisco, il fisco 2.0 sui quali abbiamo fatto dei passi in avanti, e questo ha portato negli ultimi anni a dei risultati. Lo studio di Giovannini non contempla il 2015 e il 2016 in cui i risultati raggiunti sono un record storico di lotta all'evasione. Nel 2015 grazie al fisco 2.0 siamo arrivati a 14.9 miliardi di recupero dell'evasione e nel 2016 si è superato quota 19 miliardi, la media degli anni precedenti era più bassa era tra i 10 e i 12 miliardi".

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