Politica

Trattati Roma, Gentiloni: "No a Ue divisa, andare avanti"

Incontro con gli industriali dell'Ue. "Più integrazione su un'idea comune su difesa e sicurezza"

Redazione Ansa

"L'Europa si trova di fronte a differenti sfide anche nuove, dalla Brexit al rinascere del protezionismo, ma abbiamo una opportunità per reagire". Lo dice il premier Paolo Gentiloni incontrando nella biblioteca chigiana le associazioni imprenditoriali europee. "Rivendichiamo un ruolo globale per l'Europa. Per questo abbiamo bisogno anche di voi per sostenere il libero scambio, la crescita, una agenda per l'innovazione, e anche una Europa sociale".

"Non vogliamo una Europa divisa, l'Europa è unita e indivisibile, ma vogliamo anche andare avanti su una idea comune di Europa, in aree ad esempio come difesa, sicurezza", aggiunge. "Abbiamo bisogno di una maggiore integrazione e rivendichiamo un ruolo globale per l'Europa". 

Industriali, difendiamo insieme progetto Ue - "E' tempo di riacquistare fiducia, di supportare il progetto europeo e di difendere quanto abbiamo costruito, avvertono insieme le 'confindustrie' europee, in un dichiarazione comune consegnata questa mattina al premier Paolo Gentiloni nella sua qualità di depositario dei trattati. Sarà consegnata anche al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ed al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. A Palazzo Chigi, questa mattina, la presidente di Business Europe (che rappresenta 40 associazioni di industriali europee), Emma Marcegaglia , e il leader di Confindustria, Vincenzo Boccia. "Crediamo - conclude la dichiarazione comune - che il 2017 sia un anno decisivo e per questo vogliamo dare tutto il nostro contributo per assicurare un cambio di rotta, dimostrando ancora una volta che il successo politico, economico e sociale del progetto europeo può essere raggiunto solo insieme. E' tempo di scegliere: o avere successo insieme o diventare irrilevanti separatamente".

 

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