Politica

Unità d'Italia: Mattarella depone corona ad altare Patria

Celebrazioni per il 156° anniversario. Presidente: 'Rendere l'Italia più unita, il Paese più forte'

Mattarella depone una corona di alloro per il 156mo anniversario della Giornata dell'Unità Nazionale

Redazione Ansa

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro all'altare della Patria dando il via alle celebrazioni per il 156° anniversario dell'Unità d'Italia. Presenti insieme al Capo dello Stato, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano. Al termine della cerimonia, l'altare della patria è stato sorvolato dalle frecce tricolori che hanno lasciato una scia rossa, bianca e verde nel cielo.

  

"Celebrare l'Unità del Paese è occasione di festa e impegno comune, per rendere il nostro Paese più unito e più forte, condizioni di uno sviluppo solido, equo e sostenibile e contributo - da Paese fondatore - all'Unione Europea per superare le attuali difficoltà". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 156esimo anniversario dell'Unità d'Italia.. "Celebriamo oggi, a 156 anni dall'Unità d'Italia, le nostre radici e, con esse, l'attualità di quei valori di coesione nazionale, di libertà, di democrazia che costituiscono energie vitali permanenti per la società e per il Paese", dichiara Mattarella in una nota. "La storia del nostro popolo - aggiunge - trae linfa da un antico e indivisibile humus di civiltà e di cultura, ma per raggiungere il traguardo dello Stato unitario furono necessari l'impegno, la tenacia, il sacrificio di tanti italiani che, nelle tormentate vicende del XIX e del XX secolo seppero superare passaggi difficili e drammatici conflitti. Nella giornata odierna desideriamo ricordare e onorare il coraggio e l'intelligenza di quanti seppero far convergere forze e volontà per costruire così il cammino nuovo di un popolo. Quello spirito del Risorgimento tornò a vivere nella lotta di liberazione dal nazifascismo e, quindi, nella Costituzione democratica". "Oggi è la Repubblica l'espressione più alta dell'Unità degli Italiani e della loro storia, con l'Inno e la Bandiera della nostra Patria, simboli di un percorso che trae origine oltre un secolo e mezzo fa e giunge ai giorni nostri, sfidandoci ancora ad andare avanti e a rimuovere gli ostacoli che limitano diritti e opportunità, anzitutto alle generazioni più giovani. Celebrare l'Unità del Paese è occasione di festa e impegno comune, per rendere il nostro Paese più unito e più forte, condizioni di uno sviluppo solido, equo e sostenibile e contributo - da Paese fondatore - all'Unione Europea per superare le attuali difficoltà", prosegue Mattarella. "L'ispirazione risorgimentale e poi la stagione della Costituzione repubblicana ci consegnano, infatti, uno spirito positivo di comunità, aperta alla collaborazione internazionale per affermare ovunque gli ideali di indipendenza, pace, giustizia, libertà, democrazia", conclude.

 

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