Politica

Mattarella in Cina: "Rischio di rottura globale con unilateralismo"

Lectio Magistralis del capo dello Stato all'università Fudan di Shangai

Redazione Ansa

Italia e Cina condividono la necessità di "imprimere maggiore incisività ai processi di governance internazionale, in modo tale da renderli adatti a governare una globalizzazione nella quale le diseguaglianze rischiano di portare l'ordine globale vicino al punto di rottura".  E' il monito del presidente Sergio Mattarella in una lectio magistralis all'università Fudan di Shangai condannando "l'unilateralismo" di alcuni Paesi.

"In questo senso il "multilateralismo efficace" - ovvero un metodo di lavoro mediante il quale affrontare i temi della realtà internazionale passando sempre e prioritariamente attraverso un dialogo costruttivo fra le parti coinvolte - rappresenta - ha spiegato il presidente Mattarella nel suo discorso a Shangai - un principio che l'Italia non ha mai mancato di sostenere concretamente. E' questa l'impostazione che il nostro Paese sta dando alla sua Presidenza del G7 e alla presenza italiana in Consiglio di Sicurezza". 

E' in atto - dice il capo dello Stato in una lectio magistralis all'università Fudan di Shangai - "una contingenza economica a dir poco complessa, dalla quale sarà certamente più semplice uscire attraverso un'azione coordinata, piuttosto che a seguito di azioni unilaterali disordinate e frenetiche". Mattarella ha ricordato agli studenti cinesi che "l'esperienza dell'Unione europea conferma che la somma delle capacità dei singoli Stati, messe in comune, è maggiore di quella degli addendi che la compongono".

"Non possiamo pensare - nessuno può farlo - di affrontare side epocali, problemi così imponenti senza un impegno comune. Né possiamo rischiare che la delicata trama delle relazioni internazionali sia scossa da "guerre commerciali" innescate da pure azioni e reazioni". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it