(ANSA) - ROMA, 22 FEB - "Amici e compagni che stimo e ai
quali mi sento legato dalla condivisione di ideali e battaglie
politiche hanno deciso di lasciare il Partito Democratico e i
rispettivi Gruppi parlamentari. Questo per me è un fatto
doloroso e lacerante, che origina da questioni profonde che in
gran parte comprendo e condivido; ed è un fatto che, purtroppo,
il segretario Matteo Renzi non ha cercato di evitare.
Io, per il momento, tuttavia, non seguirò questa scelta". Lo
dice il deputato del Pd Andrea Giorgis, del quale si era parlato
sui media come possibile capogruppo della nuova formazione.
"Prima di compiere un simile passo - che ho cercato, e non da
ora, anche sul territorio, di fare in modo che nessuno
desiderasse compiere - proverò ancora a verificare se vi sono le
condizioni per un Pd plurale"
Giorgis si chiede di "riconsiderare e correggere, fin da
subito, alcune soluzioni legislative in tema di lavoro, scuola,
fisco, investimenti e lotta all'evasione che stanno mostrando
alcuni significativi limiti".
Pd: Giorgis, non seguo gli scissionisti
Era il possibile capogruppo. "Vediamo se è possibile Pd plurale"