Politica

M5S, Di Maio: "Ortodossi? Non possiamo avere correnti"

Il vice presidente della Camera: "Io sono il primo dissidente. Nelle assemblee sono spesso in posizione minoritaria quando votiamo"

Luigi Di Maio in una foto d'archivio

Redazione Ansa

"E' giusto esprimere tutti i giudizi, l'importante è non farsi strumentalizzare. Quando un movimento parla di se stesso annoia i cittadini, l'importante è fare le cose che interessano ai cittadini. Se mi fido? Io mi fido di tutti". Lo afferma il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, ospite de 'L'aria che tira' su La7. "Il M5S non può avere correnti interne. Con la regola dei due mandati, anche se crei una corrente questa è morta dopo due mandati", sottolinea Di Maio.

"Io sono il primo dissidente. Nelle assemblee sono spesso in posizione minoritaria quando votiamo. Anche Grillo è il primo dissidente", spiega Di Maio rispondendo a chi, mostrandogli le foto di Roberto Fico, Paola Taverna, Carla Ruocco e Roberta Lombardi ricordandogli le posizioni spesso duramente critiche dei quattro nei confronti di Virginia Raggi.
   

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