Politica

Terremoto: l'accusa di complotto della senatrice M5s Blundo, menzogne per non risarcire

Poi modifica il post, preoccupa finzione mediatica. Ma M5s si dissocia

Redazione Ansa

"Il Tg1 apre dichiarando una scossa di 7.1 e poi la declassa a 6.1, ancora menzogne per interessi economici di Governo!!! Anche il terremoto che ha distrutto L'Aquila fu 'addomesticato' a 5.8...Il tutto per non risarcire i danneggiati al 100%". Questo il testo di un messaggio pubblicato su Facebook dalla senatrice M5s Enza Blundo, dopo le scosse di questa mattina. Il post è stato subito notato e rilanciato su Twitter e il senatore Pd Andrea Marcucci ha commentato: "anche in situazioni tragiche come quella di queste ore, non perdono occasione di scrivere bestialità".

Blundo ha però poi modificato il testo del suo messaggio: "il Tg1 apre dichiarando una scossa di 7.1 e poi la declassa a 6.1! Quello che mi preoccupa - si legge adesso sulla bacheca della senatrice - è la finzione mediatica, perché può fare danni maggiori del sisma stesso! Massima solidarietà e vicinanza per tutti coloro che sono stati danneggiati".

M5s, non ci rappresenta - "Il post pubblicato dalla senatrice Enza Blundo non rappresenta in alcun modo il pensiero dei gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato e dell'intero Movimento". Lo affermano i capigruppo M5S di Camera e Senato Giulia Grillo e Luigi Gaetti. "A seguito del violento terremoto che stamane ha colpito nuovamente il centro Italia, ribadiamo la nostra vicinanza alle persone colpite e sentiamo con forza il senso di responsabilità a cui tutti siamo chiamati", concludono Grullo e Gaetti. 
   

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