Politica

Ue: Renzi, chi chiede rispetto regole diventa "Pierino"

Il premier in Veneto, incontro con detenuti e ricercatori dell'Università patavina

Redazione Ansa

"Da noi sembra che se uno va in Europa per  chiedere il rispetto delle regole vuole fare il Pierino, il Gianburrasca, anziché voler che si apra un dibattito politico su di esse". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, parlando all'Università di Padova. Il presidente del Consiglio è in Veneto, e prima di parlare all'Università ha visitato il carcere 'Due Palazzi' di Padova, dove ha incontrato alcuni dei detenuti e visto i laboratori e la pasticceria della prigione.

L'INTERVENTO DI RENZI ALL'UNIVERSITA' DI PADOVA

"Il ministro dell'Università - ha detto Renzi - sta firmando proprio oggi le misure che porteranno 500 milioni in più che abbiamo messo nel programma per la ricerca, che serviranno per attrarre nuovi ricercatori". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo all'Università di Padova. Il premier ha anche ricordato che nella manovra di bilancio sono stati inseriti 280 milioni di euro per sostenere i dipartimenti universitari. "Non vogliamo più parlare della fuga dei cervelli, vogliamo attrarre cervelli. Se uno vuole andarsene vada, ma quelli che pensano di voler fare ricerca nel proprio paese ritornino qui".

"Il corpo docente - ha detto il premier - si deve riscoprire classe dirigente, almeno quanto la classe politica e le istituzioni". "Noi abbiamo bisogno dei nostri 'cervelli' - ha aggiunto - non solo per essere orgogliosi del nostro passato, ma anche per essere gelosi del nostro futuro". 

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it