Politica

Parisi: "Centro destra sia unito nel rispetto delle diversità". E attacca Renzi

"Non siamo setta; tutto centrodestra sia un'alternativa credibile"

Redazione Ansa

"La Lega è pronta anche a fare da sola, con orgoglio e con coraggio, da nord a sud: vedo troppi tentennamenti da una parte e dall'altra". Sul suolo di Pontida non c'è mai spazio per le mediazioni. E anche quest'anno Matteo Salvini - che nel pomeriggio ha chiuso il congresso del Movimento giovani padani a pochi metri dal "sacro prato" - è arrivato alla vigilia del raduno leghista scandendo quello che i militanti vogliono sentirsi dire: la Lega non ha bisogno di alleati. La platea che scandisce "secessione", che parla ancora di "Padania cristiana, mai musulmana" e applaude fragorosamente il segretario federale che torna a dire di Carlo Azeglio Ciampi che è "complice della svendita dell'Italia", sembra non avere davvero nulla a che fare con la platea di Stefano Parisi, che a Milano ha chiuso la sua convention chiedendo l'unità del centrodestra. "Altri - ha risposto Salvini ai giornalisti - si ritrovano al chiuso con le mummie politiche, a Pontida ci sono ragazzi che costruiscono il loro futuro e non vogliono lasciare l'Italia. Di certo domani qui non vedrete Scajola e Formigoni". Per Salvini, la discriminante di ogni nuova alleanza sarà la scelta in campo europeo, che peraltro il segretario leghista chiede anche al premier Renzi, dopo le accuse a Francia e Germania al vertice di Bratislava: "Se è conseguente, dica come noi 'usciamo da questa moneta unica e da questa Ue non democratica". A Pontida oggi c'erano alcuni rappresentanti di movimenti euroscettici gemelli, come l'Afd tedesca che insidia la cancelleria Angela Merkel. Giovanni Toti, il presidente della Liguria che ieri era a Pontida per sancire un patto coi governatori leghisti Roberto Maroni e Luca Zaia proprio sul tema della Ue, ha ammesso che le parole usate da Salvini nel giorno della morte di Ciampi sono state "dure". Tuttavia ha confermato di ritenere l'alleanza di Forza Italia con la Lega l'unica prospettiva per il centrodestra. "Ogni buona idea, proposta, suggerimento, e in questo fine settimana ne ho sentiti molti, ben vengano - ha detto Toti rispondendo sulle conclusioni di Parisi - ma non ci possono fare cambiare quella rotta e quelle alleanze inventate 22 anni fa dal presidente Berlusconi e che ancora oggi sono la spina dorsale del centrodestra che vince e governa". Con la Lega, dunque, si continua a parlare di un'alleanza, a dispetto dei proclami di Pontida (soprattutto della Pontida che celebra il ventennale dalla nascita della Padania bossiana, che riaccende anche molte nostalgie). Ma come e con chi arrivarci è ancora difficile stabilirlo.

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