Politica

Referendum: Renzi, noi non siamo casta, cambiamo Italia

Matteo Renzi in una recente immagine

Redazione Ansa

Il referendum di ottobre è "importantissimo". Lo ribadisce il premier Matteo Renzi che al Tg1 spiega perché se perderà se loperderà lascerà la politica. "È un modo di essere seri, io non sono come chi in passato si aggrappava alla poltrone. Il referendum è importantissimo: riduce di un terzo i parlamentari, mette un tetto agli stipendi dei consiglieri regionali, si dà finalmente stabilità all'Italia. Gli italiani devono essere fieri che noi non siamo la casta ma in prima linea per cambiare l'Italia".  Renzi avverte anche la minoranza: la consultazione di ottobre non è il congresso. "Stavo in pensiero che la minoranza non avesse un pensiero critico ma è legittimo, noi non siamo un'azienda privata, non rispondiamo alla Casaleggio associati, siamo una comunità che discute. Ma ad ottobre si fa un referendum sulla Costituzione e non sul congresso Pd". Così Matteo Renzi, al tg1, replica a Gianni Cuperlo per il quale il referendum di ottobre sarà il vero congresso Pd.

"Grazie alle nostre riforme ora siamo più credibili. Otterremo risultati sull'Irpef e cancelleremo Equitalia". Lo ha ribadito il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato dal Tg1.

 

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