Politica

Adozioni: Orlando, "Il giudice deve interpretare la legge"

300 minori adottabili, ma non adottati. In calo le adozioni internazionali

Il ministro Andrea Orlando

Redazione Ansa

  "Non è nostro compito dire come devono intervenire i magistrati con le sentenze. Siamo noi a chiedere con la legge ai giudici di svolgere la loro attività interpretativa, che non è comprimibile". Essendo al centro l'interesse del minore, "la legge chiede ai magistrati di apprezzare il caso concreto". Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, rispondendo davanti alla Commissione Giustizia a domande sulla legge sulle adozioni, alcune delle quali hanno fatto riferimento anche alla stepchild adoption

"Non c'è una ricetta che possa valere una volte per tutte", "non ci può essere una definizione a priori soprattutto perchè al centro c'è l'interesse del minore e la continuità affettiva", ha detto tra l'altro il ministro Orlando, parlando della legge sulle adozioni. 

   Sono trecento i minori adottabili in Italia ma che nessuno ha adottato. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando in un'audizione davanti alla Commissione Giustizia della Camera. Sono in calo le adozioni internazionali. Nel primo semestre del 2015 i relativi procedimenti definiti sono stati 3.189, a fronte degli 8.540 del 2012, dei 7.421 del 2013 e dei 6.739 del 2014. A segnalare il fenomeno, che si presenta anche negli altri Paesi, è stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando durante un'audizione davanti alla Commissione Giustizia della Camera.

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