Politica

Marò: la lunga stagione dell'arbitrato

A settembre comincia il laborioso processo giurisdizionale

Girone in Italia durante l'arbitrato

Redazione Ansa

La Corte Suprema indiana ha fissato oggi una nuova udienza a settembre per riesaminare la situazione di Massimiliano Latorre che si trova in Italia dopo l'ictus che lo colpì nel 2014, ma la vicenda sua e di Salvatore Girone è legata ormai al processo aperto presso la Corte permanente di arbitrato dell'Aja (Cpa) che si estenderà almeno fino a fine 2018 e che potrebbe anche andare oltre. Queste le tappe previste ad oggi:

* 16 SETTEMBRE 2016 - Entro questa data l'Italia deve presentare una memoria scritta al tribunale istituito presso la Cpa;

* 20 SETTEMBRE 2016 - Nuova udienza presso la Corte suprema indiana sulla permanenza in Italia di Latorre;

* 30 SETTEMBRE 2016 - Fine teorico della nuova estensione del permesso di permanenza in Italia per Latorre;

* 31 MARZO 2017 - Termine entro cui l'India può presentare a sua volta presso la Cpa una memoria scritta;

* 28 LUGLIO 2017 - L'Italia presenta a l'Aja una prima replica;

* 1 DICEMBRE 2017 - Tocca all'India presentare a sua volta la replica alla Cpa;

* 2 FEBBRAIO 2018 - L'Italia ha la possibilità di presentare un'ulteriore contro-replica;

* AGOSTO 2018 - In base alle regole fissate dal tribunale, i cinque giudici avranno sei mesi di tempo dall'ultima replica italiana per decidere, arrivando cosi' all'estate del 2018;

* RISERVA DEL TRIBUNALE - Il tribunale arbitrale si riserva inoltre di allungare la presentazione delle rispettive dichiarazioni "in accordo con le parti";

* ECCEZIONI PRELIMINARI - L'intero calendario potrebbe slittare ancora se l'India presentasse ulteriori "eccezioni preliminari" di vario genere. 
   

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