Politica

Casaleggio: Le Monde, il M5S perde il suo ideologo

Il sito online del quotidiano francese Le Monde con un articolo dedicato alla scomparsa di Gianroberto Casaleggio

Redazione Ansa

"Teologo? Guru? Burattinaio? Quali che fossero gli aggettivi che accompagnavano il nome di Gianroberto Casaleggio, tutto era eco di un'influenza sotterranea, di un potere occulto sul Movimento 5 Stelle, di cui fu il cofondatore nel 2010, al fianco dell'esuberante Beppe Grillo": lo scrive oggi il quotidiano francese Le Monde.

"Se il secondo, uomo da one-man-show e di televisione - continua il quotidiano - è logorroico, il primo, uomo dell'ombra, era feroce, taciturno o inquietante".

"Utopista, autodefinendosi né di destra né di sinistra - si legge ancora nell'articolo - manteneva i piedi per terra e con pugno di ferro gestiva il Movimento 5 stelle. E' la Casaleggio associati a supervisionare la comunicazione dei gruppi M5S al Parlamento italiano e a quello europeo. E' sempre lei a impartire dei corsi di media training ai neoeletti più brillanti. E' infine lei ad organizzare, senza alcun controllo esterno, i voti on line per convalidare una riforma, precisare un punto di dottrina o escludere un parlamentare deviante. Un controllo costante, al punto che il M5S è potuto sembrare come la traduzione politica di una strategia imprenditoriale".
   

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