Politica

Riforme: Renzi, bocciatura referendum? Non succederà

Alla Camera risponderò punto su punto ai dubbi. Avanti tutta

Matteo Renzi in una recente immagine

Redazione Ansa

Con quale legge elettorale si andrà a votare per il Senato se il referendum sulla riforma costituzionale verrà bocciato? "Con quella in vigore oggi. Ma non succederà". Così il presidente del consiglio Matteo Renzi risponde a una domanda su Twitter. "Intorno alle 18 - aggiunge - parlo alla Camera. Punto per punto rispondo ai dubbi sulla riforma". E a chi lo invita ad andare avanti, risponde: "E chi si ferma? Avanti tutta!".

Renzi è in Veneto e parteciperà a Vinitaly. In mattinata ha inaugurato uno stabilimento nel veronese. "Abbiamo una gigantesca questione sull'occupazione femminile - ha detto - soprattutto al Sud. E finché un Paese non risolve il problema non può dirsi civile e se non riesce a conciliare maternità e lavoro non è un Paese serio".

"Nel mondo - ha detto - c'è tanta fame di Italia, dobbiamo cogliere le opportunità della globalizzazione". "In cinquanta anni la vostra azienda - ha detto in un breve intervento - è riuscita a essere oggi una delle cinque leader dell'agroalimentare italiano. Siamo orgogliosi di voi. Grazie perché mettete i soldi in azienda creando posti di lavoro: diecimila persone, solo di lavoratori diretti. Grazie perché credete nel futuro. E&rsquo bellissimo il nostro passato ma la pagina più bella la scriveremo in un domani che dobbiamo andarci a prendere e non solo aspettare". "E&rsquo bellissimo - ha aggiunto - che ci siano piccole e medie imprese nell&rsquoagroalimentare, sarà utilissimo continuare a lavorare perché la piccola realtà abbia accesso ai mercati mondiali. Ma servono anche aziende grandi e forti come la vostra. Altri imprenditori dovrebbero copiarvi mettendo più soldi nelle imprese e non nelle attività di famiglia".

"Siamo in prima linea - ha detto ancora - perché la burocrazia possa essere finalmente aggredita". "L'Italia riparte se tutti noi smettiamo di lamentarci. Intendiamoci, molte cose vanno cambiate in particolare nella burocrazia che è il nostro più grande avversario, come abbiamo fatto dando tempi stretti alla conferenza dei servizi. E il governo sta attentissimo anche a quelle che sembrano piccole cose, ai problemi dei Comuni".

 


   

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