Politica

Alla Camera in arrivo "Registro lobbisti"

Porte chiuse a condannati anche ex deputati. Sarà online

La presidente della Camera Laura Boldrini

Redazione Ansa

Chiunque intenderà svolgere attività di lobby alla Camera dovrà iscriversi in un "Registro dei soggetti che svolgono attività di relazione istituzionale nei confronti dei deputati", che sarà pubblicato sul sito di Montecitorio. Lo prevede il testo unico adottato dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio e redatto dal presidente del gruppo Misto Pino Pisicchio.

Diviso in cinque articoli, il testo, i cui emendamenti dovranno essere presentati entro il prossimo 8 aprile, definisce come attività di relazione istituzionale "ogni attività svolta da persone, associazioni, enti e società attraverso proposte, richieste, suggerimenti, studi, ricerche, analisi e qualsiasi altra iniziativa o comunicazione orale e scritta anche per via elettronica intesa a perseguire interessi leciti propri o di terzi nei confronti dei membri della Camera dei deputati".

Per iscriversi al registro, i lobbisti non dovranno aver subito condanne definitive per reati contro la pubblica fede o il patrimonio nell'ultimo decennio: una previsione, questa, che si riferisce anche agli ex parlamentari che, come accade in molti casi, decidano di fare i lobbisti alla fine del loro mandato alla Camera o al Senato. Gli iscritti al registro dovranno quindi presentare alla Camera due volte all'anno una relazione della loro attività svolta, pubblicata sul sito della Camera, che dia conto "dei contatti effettivamente posti in essere, degli obiettivi conseguiti, dei mezzi impiegati e delle spese sostenute". Le sanzioni dovranno essere stabilite dall'Ufficio di presidenza.
   

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