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Libia: moglie Pollicardo, risentirlo è gioia pazzesca

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Redazione Ansa

"Sentire la voce di Gino è stata una sensazione incredibile, ho provato una gioia pazzesca, non lo avrei mai immaginato. Questi 288 giorni sono stati un'esperienza terribile". Così Ema Pollicardo ha spiegato, in lacrime e tremante per l'emozione, cosa ha provato stamani quando ha risentito per la prima volta dal luglio scorso la voce del marito.

"Penso però ai due colleghi che non ci sono più e provo una tristezza infinita. Provo gioia e tristezza insieme".

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"Conoscendolo non mi sembra il tipo, piuttosto li avrebbe convinti parlando". Cosi' il figlio di Gino Pollicardo, Gino Junior, ha risposto ai giornalisti che gli riferivano la notizia secondo la quale il padre e Filippo Calcagno si sarebbero liberati da soli. Gino junior ha detto di non essere a conoscenza delle circostanze della liberazione del padre, ma dopo aver visto il primo video ha commentato che il padre ha mantenuto "la solita flemma". "Potrebbe dire sono Bond, James Bond", ha scherzato il ragazzo.

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