Politica

Il Papa cita Mina: "Sul perdono non facciamo 'parole, parole'"

"La guerra è anche nelle nostre comunità cristiane", per fare la pace occorre "perdonare", nei fatti

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Redazione Ansa

"La guerra è anche nelle nostre comunità cristiane", per fare la pace occorre "perdonare", nei fatti, non a parole. Lo ha detto il Papa nella omelia della messa a Santa Marta, citando anche "quella bella canzone di Mina, che credo cantasse 'parole, parole'". Stralci dell'omelia sono pubblicati dalla Radiovaticana. "Se tu non sai perdonare, - ha commentato papa Bergoglio - tu non sei cristiano. Sarai un buon uomo, una buona donna… Perché non fai quello che ha fatto il Signore. Ma pure: se tu non perdoni, tu non puoi ricevere la pace del Signore, il perdono del Signore. E ogni giorno, quando preghiamo il Padre Nostro: 'Perdonaci, come noi perdoniamo…'. E' un 'condizionale'.
Cerchiamo di 'convincere' Dio di essere buono, come noi siamo buoni perdonando: al rovescio. Parole, no? Come si cantava quella bella canzone: 'Parole, parole, parole', no? Credo che Mina la cantasse… Parole! Perdonatevi! Come il Signore vi ha perdonato, così fate voi".
   

 

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