Politica

Renzi, restituiremo a Comuni soldi in meno di Tasi e Imu

Il premier su L'Unità: "Sindacati in crisi, oggi più tessere che idee"

Redazione Ansa

"I soldi in meno della Tasi/Imu saranno restituiti integralmente ai Comuni. E il tuo bravo sindaco saprà farne prezioso uso". Così Matteo Renzi risponde su l'Unità a un lettore di Trento perplesso. "Smettere di tassare la prima casa - osserva - è giusto e anche equo in un Paese dove l'81% degli italiani ha sudato per acquistarsi un'abitazione".

"In pochi feriscono tutto Pd ma non li espello" - Sai qual è l'unica cosa che mi fa male, compagno? Che questi atteggiamenti di pochi parlamentari feriscono l'intera comunità del Pd, i militanti o i volontari della Festa dell'Unità. Non è giusto violare le normali regole democratiche di un partito. Ma nessuna espulsione, per carità. Andiamo avanti". Così Matteo Renzi su L'Unità dopo il voto Rai.

"Sindacati in crisi, oggi più tessere che idee" - "Noi ci siamo. E spero che stavolta i sindacati accettino la sfida: una buona legge sulla rappresentanza potrebbe aiutarli a vincere la crisi che sta fortemente minando la rappresentatività delle organizzazioni. Oggi anche nel sindacato c'è troppa burocrazia. E girano più tessere che idee". Lo scrive Matteo Renzi su L'Unità.   

"Senato madre di tutte riforme, poi avremo svoltato" - "Per me decisivo è abolire il bicameralismo paritario e semplificare le Regioni. Se portiamo a casa questa che è la madre di tutte le riforme, a quel punto avremo davvero svoltato". Lo scrive Matteo Renzi in risposta a un lettore de L'Unità. A un lettore che lo invita a fare un Senato delle province e rendere le Regioni enti di secondo livello, il segretario risponde: "Non sei l'unico a pensarlo. E l'iniziale proposta sul Senato partiva dai 110 comuni capoluogo. Ormai però il percorso parlamentare ha preso un'altra strada".

"Su territori dobbiamo fare di più, basta cordate" - "Sui territori hai ragione: possiamo e dobbiamo fare di più". Così Matteo Renzi risponde su L'Unità a un iscritto al Pd romano che denuncia "la palude" locale. "Non generalizzerei bersaniani, renziani o altri. Il Pd - scrive il segretario - si divide in persone che vogliono fare e che ci credono e persone che si occupano solo di cordate. Ce ne sono in tutte le aree, in tutte le componenti: tanti anche tra chi ha votato per me. L'importante è che chi ha voglia di fare sia in maggioranza. E possa aiutare il Pd ad aiutare il Paese".

 

 

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