Politica

Grillo choc su Roma invasa da 'topi e clandestini'. Poi corregge

Il comico tweetta: 'Elezioni per la Capitale il prima possibile'. E' polemica. Intanto resta alta la tensione nel Pd dopo le parole di ieri di Renzi sul sindaco Ignazio Marino

Redazione Ansa

Polemica su Beppe Grillo che dal suo blog attacca Ignazio Marino invitandolo a dimettersi  "prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzata e dai clandestini".

 Un tweet poi riveduto e corretto dopo che sul social network sono fioccate le polemiche e i commenti di quanti lo hanno accusato di "inseguire Salvini". Il tweet è stato cancellato e ripubblicato nella versione: 

Intanto resta alta la tensione nel Pd sulla vicenda del sindaco di Roma dopo che il premier Matteo Renzi in un'intervista ha sottolineato: "fossi in lui non starei tranquillo". A difenderlo resta il presidente del Pd, Matteo Orfini. "Marino - ha puntualizzato - non resta o va via dal suo posto perché lo decide Orfini o Renzi, la sua fonte di legittimazione sono i cittadini che lo hanno votato ed eletto".

L'attacco di Grillo - "Roma è governata da uno zombie: "Ignaro" Marino è un morto che cammina. La sentenza di condanna è stata proclamata dallo studio di Porta a Porta e non ammette appello". É quanto si legge sul blog di Grillo: in bella mostra una sorta locandina di un film dal titolo "Dead man walking", "regia" di Ignazio Marino e Matteo Orfini. Pronto anche l'hashtag #marinodimettiti. "Roma deve essere liberata tramite il voto popolare come accaduto a Gela, Augusta, Porto Torres, Venaria e Quarto domenica scorsa. Non si può aspettare il 2016, bisogna andare a elezioni il prima possibile, prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai clandestini. #MarinoDimettiti e lascia i romani liberi di scegliere. L'Onestà sta tornando di moda. L'abbuffata a spese dei contribuenti sta per finire", si legge nel post.

La polemica - Infuria sui social la polemica dopo il post e il Tweet di Beppe Grillo sugli immigrati e topi. "Ecco che cosa è veramente il #m5s. Pentastellati fuori, fascisti dentro" si legge su Twitter dove l'hashtag #Grillo sale subito tra i trend topic. E non basta a Beppe Grillo a al blog correggere la frase incriminata. "Caro Grillo dovresti sapere che Internet non dimentica. Sei un fascio anche se cancelli queste tue perle" protesta ad esempio uno dei follower del leader M5s. Non manca però anche chi prende le difese dell'ex comico: "Hai scritto una nuda e cruda verita'! E i finti buonisti radical chic, si mettano l'animo in pace" risponde un altro follower. Ma c'è chi tuttavia annota: "Anche Grillo si è accorto che il tweet faceva schifo e lo ha cancellato. I troll M5S no, e continuano a difenderlo". Stesso andazzo tra i commenti che compaiono sotto i post pubblicati dal blog: in questo caso, ovviamente, a seguire sono persone che seguono il sito e, quindi, tendenzialmente sostenitori del Movimento. "Cosa diavolo c'entrano i clandestini? Un attacco di casapoundite? Vergognoso!" si legge, tra l'altro. "Questo post è una schifezza, cosa mettete i migranti con la spazzatura? Spiegate bene cazzo" protestano altri. Ma sul blog sono preponderanti i commenti a favore del leader M5s. "Che orrore Grillo che scrive un tweet così! Dai..dategli addosso tutti. E rivotate la casta serenamente!È sempre bello sapere che siamo un Paese che valuta l'immagine e non i contenuti. Un Paese che non cambia ancora perché la colpa è di Grillo! P.s. io però sto con Grillo!" scrive ad esempio Luca ed anche Massimo pacato protesta: "La polemica sull'accostamento nello stesso tweet di topi, immondizia e clandestini, mi sembra un tantinello demagogica".

 

 

 

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