Politica

Renzi a Squinzi: 'C'e' bisogno di fare le cose, non assemblee'

E il premier insiste su sindacato unitario: 'In Germania funziona'

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi (S) con il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, in una immagine del 14 ottobre 2014

Redazione Ansa

"A Squinzi ho mandato un messaggio di affetto e stima ma alla fine deve venire fuori la mia indole: non sono portato per certe assemblee, c'è bisogno di fare le cose e non assemblee e iniziative". Così Matteo Renzi, a Virus, spiega la sua assenza oggi all'assemblea di Confindustria a Milano.

"Oggi non ho richieste nè intendo lamentarmi con il Governo di alcunchè", aveva detto precedentemente Giorgio Squinzi all'assemblea di Confindustria. "Gli chiedo semplicemente di non smarrire la determinazione perchè questa è la condizione necessaria, indispensabile, per cambiare il Paese, e perchè i compiti in attesa di soluzione da anni, sono molto, ma molto, impegnativi".

Renzi insiste sul sindacato unitario: 'In Germania funziona'
"È inaccettabile che invece di preoccuparsi di difendere gli interessi dei lavoratori giocano a battaglia navale contro le altre sigle". Così il premier ha rilanciato sul sindacato unitario. "La legge sulla rappresentanza sindacale va fatta", aggiunge il premier evidenziando come "il sindacato unitario c'è in Germania e funziona".  "Il diritto di sciopero - ha proseguito Renzi - è sacrosanto e io lo difendo ma serve una legge che regolamenti il diritto di sciopero per evitare le scene che abbiamo visto in quel video, e che tuteli il cittadino normale che va a lavorare".

 

   

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