Politica

Papa: italiani non mettete da parte i 'Promessi sposi'

Ragazzi continuino a leqgere questo capolavoro della letteratura

Redazione Ansa

Non mettete da parte un "capolavoro sul fidanzamento" come i Promessi Sposi. E' l'invito di Papa Francesco nell'udienza generale. "E voi italiani nella vostra letteratura avete un capolavoro sul fidanzamento - ha detto Bergoglio alludendo all'opera di Manzoni - è necessario che i ragazzi lo conoscano, lo leggano, è un capolavoro che racconta la storia di fidanzati che hanno subito anche difficoltà e compiuto una strada fino al matrimonio. Ma non lasciate da parte questo capolavoro sul fidanzamento, che ha la letteratura italiana, andate avanti a leggerlo, e vedrete la bellezza".

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"Non c'è il matrimonio express - ha detto - bisogna lavorare sull'amore, bisogna camminare, e l'alleanza dell'amore dell'uomo e della donna si impara, si affina. Mi permetto di dire che è un a alleanza artigianale, fare di due vite una vita sola, e anche forse un miracolo, un miracolo della libertà e del cuore affidato alla fede".  "Dovremmo forse impegnarci di più - ha osservato - su questo punto perché le nostre coordinate sentimentali sono andate un po' in confusione: chi pretende di volere tutto e subito, anche cede tutto e subito, alla prima difficoltà o alla prima occasione". "Non c'è speranza per la fiducia del dono di sé - ha aggiunto il Papa - se permane la abitudine a consumare l'amore, come una specie di integratore del benessere psicofisico". 

La trama in cinque minuti

Fidanzamento è frutto che matura come frutto - Bisogna mantenere la "distinzione tra fidanzamento e matrimonio", non bisogna "bruciare le tappe", ma vivere un tempo di "iniziazione alla sorpresa dei doni spirituali con cui il Signore" arricchisce la coppia. Lo ha detto ribadendo che l'amore si impara e si "fa passo passo". "Molte coppie - ha osservato - stanno insieme anche da lungo tempo e anche nell'intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono, sembra strano, ma è così, non si conoscono". Papa Bergoglio ha anche commentato che "certo la cultura e la società odierna sono diventate piuttosto indifferenti alla delicatezza di questo passaggio" e ci sono "difficoltà" e "mille ostacoli pratici", per i "giovani intenzionati a mettere su casa e a mettere al mondo dei figli". "Il fidanzamento - ha spiegato - è un percorso di vita che deve maturare come un frutto, è una strada di maturazione nell'amore, fino al momento in cui diventa un vero e proprio matrimonio". Ha invitato la Chiesa a "custodire la distinzione tra essere fidanzati ed essere sposi" e a curare i "corsi prematrimoniali". Anche chi all'inizio ci va per forza, ha commentato, alla fine è contento e ringrazia perché "ha trovato l'occasione spesso unica per riflettere sulla esperienza di coppia in termini non banali".

 

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