Cronaca

Giovane alpina volontaria precipita e muore per far passare turisti

Incidente di montagna durante addestramento in Alto Adige

Volontaria alpina

Redazione Ansa

Si era spostata per fare passare su uno stretto sentiero una comitiva di turisti che lo stava percorrendo in direzione opposta ed è improvvisamente precipitata per una cinquantina di metri: è morta così il caporal maggiore Alessia Chiaro.

Originaria di Accumoli in provincia di Rieti, Chiaro prestava servizio presso il reggimento logistico 'Julia'. La volontaria si era arruolata nel 2010 e svolgeva servizio a Merano dal novembre 2012 con l'incarico di radiofonista conduttore. Oggi stava partecipando assieme a una ventina di commilitoni a un addestramento in montagna in zona Falzeben.

L'incidente è avvenuto verso le ore 10.30, durante un'attività di addestramento al movimento in montagna con altri commilitoni, lungo il sentiero numero 18 che collega la località Piffing con Malga Monte Ivigna, sopra Scena nel Meranese. In gravissime condizioni la giovane alpina è stata trasportata dall'elisoccorso del 118 altoatesino all'ospedale di Bolzano, dove è morta poco dopo l'arrivo, alle ore 12.30. 

Forse per la roccia ancora un po' umida, forse per il peso dello zaino, l'alpina ha perso improvvisamente l'equilibrio ed è precipitata per una cinquantina di metri. I primi ad accorrere sono stati proprio gli altri commilitoni che subito si sono resi conto della gravità delle ferite e hanno chiamato il 118.

Il capo di Stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano, "appresa la triste notizia" ha espresso ai familiari del militare e al capo di Stato maggiore dell'Esercito "profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze armate e suo personale". Anche il generale Danilo Errico, capo di Stato maggiore dell'Esercito, ha formulato "il suo partecipe cordoglio e quello di tutta la Forza Armata ai familiari" del caporal maggiore.
   

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