Economia

Province: Madia, 'Se necessario intervento dello Stato su esuberi'

Il ministro della p.a. invita i territori ad accelerare su leggi per ricollocamento dipendenti province

Marianna Madia in una foto d'archivio

Redazione Ansa

Stretta del ministro Marianna Madia sul ricollocamento dei dipendenti delle province in esubero dopo la riforma Delrio. La titolare della pubblica amministrazione, parlando in commissione Semplificazione, ha invitato i territori a intervenire rapidamente avvertendo che in ogni caso "in ultima istanza" la ricollocazione può essere anche fatta direttamente a livello statale.

"Abbiamo un'apertura di credito nei confronti dei territori - ha evidenziato - ma se non fanno bene il loro lavoro, in ultima istanza, sappiamo che abbiamo le risorse e gli strumenti per ricollocare noi, dallo Stato, le persone". Madia ricorda come nella legge di stabilità "siano state bloccate tutte le assunzioni e quindi le relative risorse che ci sono e sono lì". Quindi, sottolinea il ministro, ci sono i fondi, "non è giusto usare la parola tesoretto, che è abusata, ma abbiamo le risorse per ricollocare" i dipendenti delle Province. Il ministro ha inoltre evidenziato la "complessità delle operazioni di mobilità, che coinvolge circa 20 mila persone, ed è la più importante della storia italiana". Ora, spiega, "stiamo dicendo alle Regioni di sbrigarsi a fare le leggi regionali", così da definire le funzioni e i dipendenti che vengono loro trasferiti. Quindi, aggiunge il ministro, "se riescono i territori, passando per le leggi regionali che ridisegnano le funzioni sulla base della riforma Delrio, è meglio, perchè ne beneficia il territorio stesso". Tuttavia se ciò non dovesse accadere, avverte Madia, "ci siamo tutelati, abbiamo le risorse e anche gli strumenti" visto che "abbiamo anche aperto il portale" per gestire la mobilità. Il ministro ha in questo modo ribadito l'obiettivo: "Garantire tutti le lavoratrici e tutti i lavoratori delle Province italiane, assicurando stipendio e lavoro". 

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