Politica

Immigrazione: sbarcati a Napoli,5 donne incinte e 25 bambini

Sono in totale 562 gli immigrati giunti a bordo della nave ''Foscari''

Redazione Ansa

Sono in totale 562 gli immigrati giunti a Napoli a bordo della nave ''Foscari''. Tra di essi 75 minori, 25 bambini. Cinque le donne incinte. Non ci sono state durante la traversata vittime secondo quanto ha reso noto la Marina militare. Dei 562 immigrati 100 saranno ospitati in Campania, gli altri dirottati in altre regioni.E' attraccata al molo 21 nel porto di Napoli la nave ''Foscari'' della Marina militare italiana con a bordo circa 600 immigrati. Lo sbarco avviene tra forti misure di sicurezza. L'area circostante del Molo 21 è stata transennata ed isolata. I giornalisti sono stati tenuti a distanza.

Motonave imbarca acqua, 98 soccorsi da Gdf
Una motonave, che imbarcava acqua ed era ferma in mare da due giorni, con a bordo 98 migranti, compresi tre bambini e 35 donne, una delle quali incinta, è stata soccorsa la notte scorsa a 200 miglia da Malta da militari del pattugliatore 'Monte Cimone' del comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza. Le persone recuperate, in mare da 12 giorni e da 48 ore fermi nella zona in cui sono stati abbordati, sono in discrete condizioni di salute, ad eccezione della donna incinta che ha detto di avere ingerito acqua di mare. Allertato dal sistema di soccorso di Malta sul posto si è recata la nave della marina militare tedesca 'Hessen'. I medici a bordo hanno visitato la donna, le cui condizioni sono state definite "non preoccupanti". Il pattugliatore 'Monte Cimone' del comando operativo aeronavale della guardia di finanza è adesso in attesa di ricevere disposizioni dall'autorità maltese sulla destinazione dei migranti.

In 211 giunti a Crotone, fermate 4 persone
La squadra mobile di Crotone ha fermato quattro stranieri perché ritenuti gli scafisti di 107 dei 211 migranti giunti ieri nel porto di Crotone. Si tratta di Yakhya, 22 anni, del Senegal; Gibril Faal (22), del Gambia; Osman Conteh (25), della Sierra Leone e Weworah Adonase (25), del Ghana, tutti accusati, in concorso, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed omicidio colposo. I quattro fermati, secondo quanto è emerso dalle indagini della polizia e della Capitaneria di Porto, hanno trasportato i migranti dalla Libia verso le coste italiane su un gommone in precarie condizioni di sicurezza. Tra i migranti, soccorsi in acque internazionali da un mercantile battente bandiera panamense, c'erano anche i cadaveri di due donne ed un uomo. Il mercantile, dopo avere recuperato i migranti, ha effettuato il soccorso di altre 104 persone. All'individuazione degli scafisti si è giunti attraverso le foto e le testimonianze raccolte tra i migranti.

In 369 a Pozzallo, fermato presunto scafista
Agenti della polizia di Stato hanno fermato, la notte scorsa, un somalo accusato di essere lo scafista dell'imbarcazione con a bordo 369 migranti, quasi tutti eritrei partiti dalla Libia, sbarcati nel porto di Pozzallo. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Ragusa che ha delegato le indagini alla squadra mobile della Questura.
   
Sono 328 i migranti in porto Messina
Sono sbarcati stamani al porto di Messina 328 migranti che si trovavano a bordo di una nave della Guardia costiera islandese. Tra loro 35 donne, cinque delle quali incinta. Centottanta profughi saranno ospitati in altri centri in Italia, gli altri dovrebbero rimanere a Messina e in altre strutture in Sicilia.

Trenta asiatici sbarcati nel Salento
Un gruppo trenta migranti, presumibilmente siriani, ha raggiunto ieri sera la costa di Marina Serra di Tricase (Lecce) dove è stato rintracciato e soccorso dai carabinieri e dalla guardia costiera. Su segnalazione di un cittadino al 112 i militari hanno raggiunto il luogo dello sbarco ed allertato la Guardia Costiera di Leuca, intervenuta in zona con due motovedette. Le unità navali hanno recuperato e sequestrato sulla scogliera un motopeschereccio lungo 10 metri, con il quale i migranti hanno raggiunto la Puglia e lo hanno rimorchiato sino al porticciolo di Tricase. Dopo essere stati rifocillati e avere ricevuto una prima assistenza, gli asiatici, tutti in buona salute, sono stati trasferiti nel Centro di accoglienza temporanea Don Tonino Bello di Otranto, per le procedure di identificazione. La posizione di un migrante, sospettato di essere lo scafista, è ora al vaglio degli inquirenti.

Mercantile porta 203 profughi a Taranto
 E' giunto nella rada di mar Grande a Taranto un mercantile che sbarcherà in mattinata al molo san Cataldo 203 migranti (tra cui vi sarebbero anche 17 donne e un solo minore) salvati nei giorni scorsi nel Mar Mediterraneo. Le operazioni sono state ritardate a causa della la scarsa visibilità in mare causata dalla nebbia. I profughi riceveranno la prima assistenza medico-sanitaria da parte dell'Asl e del 118, mentre il Comune di Taranto metterà a disposizione indumenti, cibo e bevande. Parte dei migranti sarà trasferita in bus verso altre località, alcuni profughi saranno invece ospitati temporaneamente in centri di accoglienza.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it