Politica

Ambasciatore gay in Vaticano, braccio di ferro Parigi-Santa Sede

Eliseo, Stefanini nostro unico candidato

Laurent Stefanini

Redazione Ansa

"Confermo che il processo di candidatura di Laurent Stefanini continua e che siamo fiduciosi su una risposta" da parte del Vaticano. Stefanini è il miglior diplomatico per ricoprire questo incarico. In alcun modo siamo alla ricerca di un altro candidato". Lo dice una fonte dell' Eliseo all'ANSA.

La fonte presidenziale rispondeva a una domanda sulle indiscrezioni del settimanale satirico Le Canard Enchainé, secondo cui Parigi starebbe cercando un'alternativa alla nomina dell'ambasciatore gay, che non avrebbe ottenuto il gradimento della Santa Sede. "Stefanini ha grande esperienza in materia, resta il nostro miglior candidato, molto apprezzato quando è stato il numero due" a Villa Bonaparte a Roma, ha insistito la fonte, aggiungendo. "Smentisco che si stia alla ricerca di un altro candidato".

Laurent Stefanini, l'ambasciatore gay scelto dal presidente François Hollande per rappresentare la Francia in Vaticano, è stato ricevuto sabato da Papa Francesco "in persona, che gli ha confermato il suo rifiuto di accordargli il gradimento": lo si legge nelle anticipazioni del settimanale satirico francese Le Canard Enchainé, in edicola il 22 aprile. Laurent Stefanini, afferma il Canard Enchainé le cui anticipazioni sono già state riprese da diversi media francesi tra cui il sito internet del quotidiano Le Figaro, "è stato ricevuto sabato dal Papa in persona, che gli ha confermato il suo rifiuto di dargli il gradimento".

L'incontro è stato confermato da una fonte vicina al dossier, senza però "precisarne i contenuti". Secondo Il Canard, che per primo rivelò l'opposizione della Santa Sede alla nomina di Laurent Stefanini a Villa Bonaparte, Papa Francesco ha ricevuto il diplomatico "in modo molto discreto". Durante l'incontro, continua il settimanale in edicola domani, avrebbe detto all'ambasciatore francese di "non avere nulla contro di lui, al contrario non ha apprezzato né il Mariage Pour Tous (la legge francese sulle nozze gay,ndr.) né i metodi dell'Eliseo che ha tentato di forzargli la mano". Lo scorso 15 aprile, il portavoce del governo francese, Stéphane Le Foll, ha detto che la scelta di Laurent Stefanini sarebbe rimasta "la proposta della Francia". 

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