Politica

Bagnasco,interessi dietro silenzio su persecuzioni cristiani

Serve grande mobilitazione mondo a sostegno musulmani moderati

card. Angelo Bagnasco

Redazione Ansa

Ci sono anche "gli interessi economici, gli affari" dietro il silenzio dell'Occidente davanti alla feroce persecuzione dei cristiani. Lo afferma il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in un'intervista trasmessa dal Tg di Tv2000.

"Dobbiamo suscitare in tutti i modi possibili una grande mobilitazione, non solo internazionale ma mondiale. Una mobilitazione che sia di vero, efficace, pubblico sostegno a tutti i musulmani moderati che intendono reagire a questa ferocia inaudita e inaccettabile per la civiltà. È stato estremamente grave - ha aggiunto Bagnasco - il fatto di aver taciuto sulla persecuzione delle minoranze religiose e in particolare dei cristiani. E' un fatto gravissimo, che smentisce quella cultura dei diritti che l'Occidente tanto declama ad alta voce. Questo silenzio colpevole è dovuto a paura e a interesse".

Paura, ha spiegato il porporato, delle "reazioni, delle ritorsioni dei fondamentalisti e anche di interessi economici e finanziari, in sostanza gli affari che le nazioni, specialmente occidentali, hanno con determinate aree del mondo. Anche questo è un fatto gravissimo. Paura e interessi, non solo individuali ma di nazioni, sono secondo me i due ingredienti, le due cause di tanto silenzio, di tanta distrazione. Per cui il Santo Padre dice: sembra che il mondo guardi da un'altra parte. Guarda da un'altra parte per paura e per interesse". 
   

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