Umberto Bossi tende un ramoscello d'ulivo a Flavio Tosi e critica la scelta di strappare con lui in piena campagna elettorale per le regionali.
"Se Tosi mi scrive lo faccio rientrare", dice il Senatur che fa parte del collogio di disciplina che ha sancito l'incompatibilità tra la tessera della fondazione di Tosi e la militranza nella Lega. "Non lo avrei mai fatto uscire in campagna elettorale - ha detto nel corso della festa per i 30 anni della Lega - sarei stato più cauto. Sono io che decido sulle espulsioni. Scriva a me per rientrare". Bossi ha quindi sottolineato che l'allontanamento di Tosi - è da considerarsi "uno svarione".