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Mattarella: 'L'Italia si appresta a uscire dalla crisi'

"Affrontare la crisi con rigore era giusto. E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Redazione Ansa

Il presidente della Repubblica è a Firenze per partecipare alla manifestazione Expo delle idee. Il capo dello Stato è stato accolto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal Governatore della Toscana Enrico Rossi. Tanti curiosi e turisti davanti a palazzo Vecchio che hanno salutato Mattarella con applausi e foto.

Abbiamo "una grande responsabilità" e il compito deve essere esercitato "con il massimo impegno" perche' quella dell'Expo è "una sfida che non può andare delusa", ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando a Firenze.

"Affrontare la crisi con rigore era giusto. E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica". Lo afferma il presidente Sergio Mattarella in una intervista al quotidiano "Le Figaro" alla vigilia della sua visita in Francia. "Con tutta la prudenza necessaria - diece Mattarella -  si può dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi". Il presidente sottolinea che  "certi indicatori ci portano a credere che s'inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna. Come ho già affermato nel mio discorso d'investitura davanti al Parlamento il 29 gennaio scorso - ricorda il Presidente - le riforme sono indispensabili per conferire una efficacia maggiore alle nostre istituzioni e all'economia italiana. E' importante che l'Unione Europea attui le politiche di ripresa contenute nel Piano Juncker. E' un bene che la Presidenza italiana dell'Unione abbia posto l'accento sull'esigenza di rilancio. Affrontare la crisi con rigore era giusto. E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica".

"E' importante che l'Unione Europea attui le politiche di ripresa contenute nel Piano Juncker. E' un bene che la Presidenza italiana dell'Unione abbia posto l'accento sull'esigenza di rilancio. Affrontare la crisi con rigore era giusto. E' il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica. In seno all'Unione Europea, i sei Paesi fondatori, e soprattutto i tre grandi Paesi - Francia, Germania e Italia - hanno la responsabilità di risvegliare lo spirito dei padri fondatori, di Schumann, Adenauer, De Gasperi che hanno saputo costruire con un grande senso della storia un progetto lungimirante. Bisogna rilanciare oggi con urgenza questo progetto d'integrazione. E' l'unica risposta positiva per fare ripartire la crescita. L'Europa si confronta con sfide difficili, la lotta contro il terrorismo, la globalizzazione dell'economia. Francia, Germania e Italia hanno il dovere di essere alla guida del rilancio per la crescita".

"Cercherò - dice ancora Mattarella - di utilizzare i mezzi pubblici ogni qualvolta mi sarà possibile farlo. Sono una persona normale e da Presidente cercherò, nel rispetto delle esigenze di sicurezza che circondano un Capo di Stato, di comportarmi da persona normale. Se riesco a dare questa impressione, non potrò che esserne contento. Altrimenti, reciterei un ruolo che non mi appartiene".

 

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