Politica

Prescrizione: Sabelli, interromperla dopo il primo grado

"Così si eviterebbe che l'estinzione del reato diventi obiettivo processo". "Meraviglia priorità su intercettazioni"

Rodolfo Sabelli

Redazione Ansa

L'Anm alza il tiro sul tema della prescizione. Per risolvere il problema - dice il presidente dell'associazione dei magistrati, Rodolfo Sabelli - "bisognerebbe intervenire in modo più radicale interrompendo definitivamente il decorso almeno dopo la sentenza di primo grado". "Questo - ha aggiunto - per evitare che l'estinzione del reato diventi l'obiettivo del processo".

Sul tema, così, come su tutto il pacchetto giustizia è in corso un braccio di ferro all'interno della maggioranza con Ncd che nei giorni scorsi si è astenuta sul provvedimento a Montecitorio.

Sabelli è intervenuto anche sul tema delle intercettazioni sul quale il governo è al lavoro su pressing di Ncd anche dopo la vicenda del ministro Lupi. "Ci meraviglia - ha detto Sabelli - che si sollevi come priorità la necessità di accelerare la riforma delle intercettazioni sia pure sotto il profilo della tutela della riservatezza". Lo ha detto il presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli. "Non siamo contrari ad una tutela - ha aggiunto - ma bisogna individuare la scala delle giuste priorità".

Intanto dal vice presidente del Csm, Giovanni legnini arriva un monito ad accelerare sulle norme anti-corruzione. "Sono necessarie - ha detto Legnini - nuove norme rigorose. Bisogna fare in fretta e bene". "Ci sono disposizioni importanti positive - ha aggiunto - e altre scelte che si potevano fare e sulle quali mi auguro che il Parlamento rifletta". 

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