"Grande campagna di comunicazione del Mef di Padoan: coscienza sporca?". Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, commentando l'operazione varata dal Tesoro che, citando Jane Austin, ha lanciato su Twitter il nuovo hashtag #prideandprejudice per ridare smalto alla reputazione un po' ammaccata del Paese, considerata invece un 'asset' su cui investire.
Da Firenze, il ministro per le riforme Maria Elena Boschi, ha detto che "le elezioni regionali "non sono un test per il Governo, non è un referendum. Ovviamente io credo che finirà con una vittoria del Pd in entrambi i casi. Quello per le riforme - ha proseguito - sicuramente è un piano impegnativo, ma saremo in grado di rispettare gli impegni e il cronoprogramma che ci siamo dati. Sappiamo che sono sfide ambiziose e impegnative - ha aggiunto - ma questo non ci spaventa. Ci stiamo impegnando quotidianamente in Parlamento, dove il governo ha presentato un piano di riforme che chi ci ha preceduto non è riuscito a fare. Dobbiamo agire - spiega - e il governo di cui faccio parte lo sta facendo. Credo che anche l'Europa debba agire: i 300 milioni di investimenti sono il primo passo. Il presidente Juncker ha risposto alle richieste del nostro governo per grossi cambiamenti - ha aggiunto - L'approccio alle politiche e agli investimenti ci danno la misura di cosa può fare la Ue per la crescita. Ma è solo il primo passo".