Politica

Giustizia, ok del Senato al ddl sulla responsabilità civile dei magistrati

Il testo passa ora alla Camera. Confermato asse Pd-M5s sul provvedimento

Foto d'archivio. Ansa/Luca Zennaro

Redazione Ansa

Via libera dell'Aula del Senato al ddl sulla responsabilità civile dei magistrati. Il provvedimento è stato approvato con 150 voti favorevoli, 51 contrari e 26 astenuti. Il testo passa ora alla Camera.

Si conferma l'asse Pd-M5S sulla responsabilità civile dei magistrati. Il senatore 5S Michele Giarrusso, nelle dichiarazioni di voto finali in Aula, annuncia infatti il voto favorevole del gruppo al ddl. "Non sarà una legge perfetta ma sicuramente non è una porcata ed è grazie a noi. Noi non abbiamo trovato un muro, questa volta e M5S c'è e non si tira indietro davanti alle proprie responsabilità", spiega Giarrusso annunciando che alla Camera saranno presentati "emendamenti" per migliorare il testo.

Il ddl elimina il filtro di ammissibilità, introduce l'obbligo di rivalsa dello Stato entro due anni ed esclude l'interpretazione del diritto dalla casistica della responsabilità civile. Non solo. In uno degli emendamenti del governo approvati in Aula si prevede che, per i provvedimenti cautelari personali o reali, un giudice incorra nella responsabilità in assenza di motivazione e senza più la postilla "dell'adeguata e specifica". Rientra invece nella colpa grave, e quindi nei casi di responsabilità, il contrasto con l'interpretazione già espressa dalla Corte di Giustizia europea. Tra le modifiche approvate compare l'introduzione della responsabilità contabile del magistrato a fianco di quella civile.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it