Politica

Fini: 'Non mi candido ma ho un'idea di destra europea'

'Fdi sono vetero missini, non c'entrano con storia An'

Redazione Ansa

  "Io non mi candido a nulla, so di non essere l'uomo per tutte le stagioni, cerco solo di organizzare una discussione perché me lo chiedono tanti e tanti elettori di centrodestra". Lo ha detto Gianfranco Fini intervenendo ad Agorà, su Rai3.
 

   "L'idea di destra che ho in mente - ha precisato l'ex ministro della Camera - non è molto diversa da quella di movimenti europei pienamente legittimati dal consenso e che ha come stelle polari l'interesse generale, il senso dello Stato, l'autorevolezza dei diritti e una cultura dei diritti accompagnata da un'etica dei doveri".

"Oggi - prosegue Fini - il centrodestra richiama nella mia memoria la fase di assoluta confusione della sinistra di ieri, quando cercava di mettere insieme delle alleanze onnicomprensive prescindendo totalmente dai contenuti. Quando sento Renzi parlare di partito della nazione - ha aggiunto l'ex presidente della Camera - io salto sulla sedia, perché questa idea richiama quello che cercavamo di fare proprio all'inizio nel centrodestra con Berlusconi e Casini: un grande rassemblement che cercasse di superare anche alcune contrapposizioni con la sinistra". "Il centrodestra ha perso in due anni 6milioni di voti ed è una torre di Babele in cui si parlano troppo lingue diverse. E' poco credibile, mancano programmi e discussione. Dentro Forza Italia i nodi stanno venendo al pettine - sostiene -: è difficile in quel mondo politico, anche per la forte personalità che ha Berlusconi, avere dialettica, confronto, votazioni e momenti in cui possano esistere posizioni diverse tra di loro. E così chi crede ancora a determinate categorie politiche, come ad esempio Fitto, a lungo andare soffre".

"I 'fratellini d'Italia', o cuginetti di campagna, non possono usare la storia di Alleanza nazionale per sostenere ciò che vanno dicendo. Ed è un problema tutt'altro che personale, perché Alleanza nazionale è stata l'apertura della destra ad un mondo moderato, mentre oggi chi usa quel nome è diventata l'ultima ridotta veteromissina. E lo dice l'ultimo segretario del Movimento sociale italiano, senza nulla di personale: è un'analisi politica".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it