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Fiat: mons.Nosiglia, spero lavoratori rientrino da cig

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 7 MAG - Il progetto Fca "può essere veramente considerato, in una logica di profondo cambiamento, un nuovo libro e non solo un nuovo capitolo" e "per questo spero vivamente che sia capace di coinvolgere progressivamente e in tempi il più possibile ristretti i lavoratori dello stabilimento di Mirafiori che ancora sono all'interno del sistema di cassa integrazione": sono alcune dei passaggi della dichiarazione dell'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, sul piano Fiat Chrysler.
    "Nell'apprendere le notizie riguardanti i contenuti del piano industriale di Fca presentato a Detroit - esordisce Nosiglia - desidero manifestare tutta l'attenzione e l'incoraggiamento per gli obiettivi che sono stati illustrati". Secondo l'arcivescovo "in un cammino che sappiamo essere di profondo cambiamento per questa azienda, ritengo importante riconoscere l'impegno profuso dai suoi responsabili per sollecitare nel nostro Paese una cultura industriale con caratteristiche globali capaci di valorizzarne la storia e le competenze". "Ritengo, per questo motivo, un segno positivo - dice Nosiglia - che il progetto presentato preveda interventi concreti, non solo in intermini finanziari, ma anche di fiducia nel sistema-Paese che è chiamato a vivere un importante tempo di cambiamento e di faticosa ricerca di nuove opportunità, cercando di vincere la paura di rischiare strade nuove anche nel suo assetto istituzionale".(ANSA).
   

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